SETTIMA CAPPELLA

 

Di giuspatronato Orsoni, poi Beccadelli è dedicata a Gesù Crocifisso e a S. Agostino.

Sull' altare, in un'ancona di legno intagliata e dorata, ii dipinto Crocifissione e santi
(olio su legno, cm. 260 x 170) e opera di Innocenzo Francucci detto Innocenzo da Imola (Imola, 1494 -1550), firmata e datata 1539, come si può leggere in un cartiglio.
Era presente nella chiesa antica. Fu lodata dal Malvasia per "giusto disegno e spiritoso colorito"; in essa si avverte sia la scuola del Francia, sia l'imitazione di Raffaello Sanzio.
Nell'altare sono presenti due statue di Giovanni Tedeschi: a destra Abramo, e a sinistra Melchisedech, re e sacerdote.
Addossata al pilastro posto tra questa cappella e la successiva è l'imponente Cattedra o pulpito in noce, di gusto barocco. E' opera di Ettore Bordoni e di Ferdinando Rossi.
Sul pavimento, al centro della chiesa, una lapide ricorda la sepoltura di Giovanni Francesco Barbieri detto ii Guercino.